Progetto
Dalla riqualificazione dell'ex centrale termoelettrica di Celadina nasce Daste, un progetto di rigenerazione urbana e un centro di socialità e produzione creativa restituito alla città di Bergamo e ai suoi abitanti.
#STORIA
L’ex centrale ha sede a Bergamo, nel quartiere di Celadina, in via Daste e Spalenga. I nomi, dalla toponomastica incerta, pare identificassero inizialmente le abitazioni rustiche tipiche di quell’area.
Attivata nel 1927 e alimentata dapprima a carbone, poi a gasolio e infine a metano, la centrale era collocata in un’area urbana a forte vocazione industriale e tessile: scopo primario dell’infrastruttura era infatti quello di fornire energia alle industrie Riuniti e Filati, presso cui lavoravano oltre 600 dipendenti provenienti dalle valli bergamasche, tra cui moltissime donne. Fu proprio la sua strettissima e quasi esclusiva connessione con il mondo industriale privato a impedire che la centrale diventasse nel tempo un simbolo rappresentativo della città, restando al contrario relegata a un ruolo meramente produttivo. Questo fino agli anni ’60, quando il trasferimento dell’industria tessile e cotoniera nelle valli pedemontane portò all’abbandono graduale dell’intero comparto e alla dimissione della centrale termoelettrica di Daste e Spalenga.
Ci sono voluti quarant’anni perché la struttura uscisse dall’oblio. Nel nuovo Millennio lo stabile è stato infatti coinvolto nelle iniziative culturali dell’adiacente quartiere di Celadina ed è diventato oggetto di diversi interventi di riqualificazione e recupero strutturale, che durano fino al 2009, restituendo infine lo spazio alla città. L’ex centrale di Daste e Spalenga risorge così dalle sue ceneri e torna a vivere nella storia del quartiere, quale tassello fondamentale delle politiche di riqualificazione sociale e urbana della periferia est della città.
Come la centrale termoelettrica produceva un tempo energia, luce che muove la città, oggi Daste è un centro di produzione creativa, un motore culturale e sociale per il territorio. Una centrale innovativa per la città di Bergamo.
#RIGENERAZIONE
Il progetto di rigenerazione dell’ex centrale si sviluppa tra il 2018 e il 2021, quando Cooperativa Ruah, Generazioni FA, Lab 80, Associazione Openarch, Nutopia e l’Unione Professionisti ed Associazioni Culturali si riuniscono in un’associazione temporanea di imprese (ATI) che stipula una convenzione con il Comune di Bergamo per la gestione dell’edificio. La cordata si è in seguito arricchita grazie a Tandem srl, Cooperativa Sociale Ribes, Why Not Cooperativa Sociale, Servizi CEC e Conlabora Srl. Il Comune concede all’ATI l’uso degli spazi interni ed esterni dell’ex centrale per una durata di 15 anni.
Il percorso di rigenerazione della struttura è articolato, coinvolge tanti attori diversi e altrettante idee e progettualità, unite da un intento comune: trasformare un luogo dimenticato nel polo attrattivo e aggregativo della città di Bergamo, la centrale industriale in una centrale culturale e sociale. Ad affiancare l’ATI in questa fase è BAM! Strategie Culturali: insieme, grazie a una serie di incontri e attività e al lavoro congiunto di associazioni e Comune, si giunge così alla definizione condivisa degli obiettivi e delle caratteristiche della nuova centrale. È il 2020: è nato Daste!
#OGGI
Oggi Daste è un centro culturale e di socialità che si fa vettore e promotore della collaborazione tra il mondo dell’inclusione sociale, della cultura e dell’imprenditorialità. È uno spazio aperto per creare nuove sinergie e contaminazioni, per generare un cambiamento collettivo e tangibile e proiettarsi verso il futuro senza dimenticare le proprie radici.
L’area occupata da Daste si estende su oltre 3000 metri quadrati e ospita uno spazio eventi indoor, un bistrò, un cinema e degli uffici. A questi si aggiungono uno spazio eventi outdoor, una loggia porticata e una grande piazza. Grazie ad allestimenti e arredi modulari, tutti gli spazi di Daste sono facilmente adattabili e si prestano a ospitare iniziative culturali così come eventi e meeting aziendali.
Daste è uno spazio per i cittadini, comune e condiviso: non un semplice contenitore ma luogo di produzione continua, in cui persone, realtà e istituzioni costruiscono nuove progettualità e nuove visioni per Bergamo.
#MANIFESTO
Il manifesto per Daste è una dichiarazione di intenti, l’affermazione dei valori che uniscono i membri dell’ATI, la condivisione di un modo di fare le cose e di una visione comune.
Daste è aperto e attraversabile da tutte le persone.
Daste è un centro culturale e di socialità che ha rigenerato e anima 365 giorni all’anno l’ex centrale termoelettrica di via Daste e Spalenga.
Daste è motore della trasformazione urbana, culturale e sociale del quartiere di Celadina. È uno spazio per pensare, ideare e sperimentare l’innovazione a Bergamo e per Bergamo.
Daste riprende e ripensa la vocazione industriale e lavorativa che l’ha contraddistinta in passato, diventando vettore e promotore di collaborazioni tra il mondo dell’inclusione sociale, della cultura e dell’imprenditorialità.
Daste promuove la diversità e la pluralità di voci e valori. Ascolta e agisce per favorire l’inclusione e la coesione sociale, consolidando sperimentazioni e pratiche di welfare culturale.
Daste è un faro acceso sull’Europa, per connettere e contaminare Bergamo con esperienze, artisti e reti internazionali.
Infine, Daste è uno spazio di socialità e aggregazione, un innovativo motore di trasformazione urbana, sociale e culturale. È tanti luoghi in uno.
#OBIETTIVI
DIALOGARE
Daste vuole costruire e mantenere un legame di fiducia, scambio e collaborazione con il quartiere di Celadina, con i suoi abitanti e con gli enti pubblici e privati che vi operano.
CO-PROGRAMMARE
Daste vuole mantenere una vocazione inclusiva e costruire parte della propria programmazione e dei propri servizi in collaborazione con le realtà attive nel quartiere.
RIQUALIFICARE
Daste vuole porsi come motore della riqualificazione di Celadina e farsi mediatore tra la dimensione locale e la città, intensificando gli scambi e gli spostamenti tra Bergamo e il quartiere e rivitalizzando l’offerta aggregativa e culturale della zona.
ARRICCHIRE
Daste vuole arricchire l’offerta culturale cittadina, sia producendo iniziative proprie sia ospitando eventi, rassegne e progetti aperti a cittadine e cittadini. Daste vuole essere uno spazio aperto, un contenitore e incubatore di cultura per Bergamo, accessibile e frequentato durante tutto l’anno.
ATTRARRE
Daste vuole creare una rete stabile di collaborazione con i diversi soggetti culturali della città di Bergamo, moltiplicando le occasioni di contaminazione sia in ottica di co-produzione sia aprendo i propri spazi per ospitare eventi e iniziative di interesse pubblico.
FACILITARE
Daste vuole posizionarsi in città come incubatore di nuove progettualità e promuovere collaborazioni inedite tra cultura, sociale e imprenditorialità, come tra pubblico e privato.
CONTAMINARE
Daste vuole sviluppare reti e contatti con altri soggetti analoghi in Italia e in Europa, portando a Bergamo esperienze e approcci internazionali.