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Mangia, bevi, vivi

Contatti
Prenotazioni: 320 7203193
Feste private: info@dastebistro.com

Orario di apertura:

Lunedì CHIUSI
Martedì H 12.00 – 00.00
Mercoledì H 12.00 – 00.00
Giovedì H 12.00 – 00.00
Venerdì H 12.00 – 01.00
Sabato H 12.00 – 01.00
Domenica H 12.00 – 00.00

Daste Bistrò

A Daste c’è un posto che non si ferma mai. Ha le porte spalancate per chiunque passi di là e a tutti offre ristoro. A chi si sofferma offre un richiamo: “Siediti un momento”, dice, “Fermati qui nel nostro mondo di sapori, profumi, colori e convivialità. Sentiti a casa. Qui, ogni momento è quello giusto”. È Daste Bistrò, anima dell’ex centrale: uno spazio dinamico e accogliente dove ciascuno può trovare il suo posto.

Totalizzante, inclusivo e coinvolgente, il locale offre pranzi, aperitivi, merende, cene e dopocena in una location d’eccezione, che unisce il design e il gusto decorativo d’avanguardia con l’integrità dei valori veri: gusti e sapori alla portata di tutti, autenticità, qualità del servizio e cucina.

Dal coffee time all’ora del tè, dal pranzo di lavoro alla cena, dalla scarpetta e cicchetto con ingredienti di stagione all’after hours notturno, a Daste Bistrò la convivialità è un’esperienza unica che coinvolge i sensi, il corpo e la mente.

IL PROGETTO:
OKAM STUDIO + DANIELE FAZIO

Lo spazio del Bistrò è in rapporto diretto con quello della Centrale e con l’arena esterna. La collocazione e la molteplicità di servizi offerti caratterizzano lo spazio come dinamico, in grado di modificarsi a seconda delle necessità e degli orari.

Uno spazio flessibile, scandito da elementi fissi: il banco bar, la bottigliera a doppia altezza, la cucina su ruote, il tavolo sociale. Queste forme stereometriche in acciaio inox si presentano come astronavi che vengono calate nello spazio e giocano con la luce emanata o riflessa.

Il progetto d’illuminazione opera sia con la luce naturale, che dalle prime ore del pomeriggio al tramonto inonda lo spazio in maniera caravaggesca, sia con quella generata. Grandi luci circolari in tessuto fonoassorbente, “spade laser” di luce verticali e orizzontali disposte sulla bottigliera e la fascia di luce integrata al banco bar creano una visione emotiva e caleidoscopica dell’ambiente in continuo rinnovamento.

Ne risulta uno spazio che differenziandosi linguisticamente dalla Centrale, racconta una nuova storia di ripartenza, oggi produttrice di una nuova energia: quella sociale.